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Entro il 31 marzo di ogni anno, gli enti associativi che usufruiscono delle agevolazioni fiscali ai fini delle imposte dirette e dell’IVA devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le eventuali modifiche intervenute nel corso dell’anno precedente, utilizzando il modello EAS.

Il quesito che ci è stato formulato è generico. Non sappiamo pertanto se l’acquirente che acquista il mobilio ha fornito al fornitore documentazione relativa alla propria patologia e non sappiamo nemmeno quale sia il bene che deve essere acquistato. In ogni caso ci viene in soccorso la risposta all’interpello 422 del 24/10/2019.

L’Agenzia delle Entrate con la Risposta 18 del 2019 fornisce il proprio parere in merito all’aliquota da applicare per quattro “(…) diverse operazioni aventi ad oggetto ascensori (…)”. Per il quesito che ci è stato sottoposto, le prime due attività sono quelle che andremo ad analizzare.

Caso

Un fornitore riceve dall’Agenzia delle Entrate un PVC nel quale si contesta l’emissione di fatture ex art. 8 lettera c) del DPR 633/72 nei confronti di soggetto che si è qualificato – erroneamente – come esportatore abituale.

L’art. 36 della Direttiva 2006/112/CE del 28 novembre 2006 prevede