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A) IN COSA CONSISTE L’AGEVOLAZIONE Si tratta di un regime opzionale. Aderendovi si ottiene la detassazione del 50% dei redditi derivanti dallo sfruttamento dei beni immateriali.

La nota n. 73328/RU del 12/07/2019 dell’Agenzia delle dogane (intitolata “Fatturazione elettronica – Chiarimenti in merito alle autofatture – Estrazione dei beni dai depositi IVA”), ricalcando la risposta all’interpello n. 142 del 14/05/2019 dell’Agenzia delle entrate ribadisce che in caso di estrazione di beni dai depositi Iva le autofatture non devono essere sempre predisposte in formato elettronico.

L’agenzia delle entrate con la risposta all’interpello n. 553 del 23 novembre 2020 si esprime su un caso di scissione parziale proporzionale e, in base a quanto documentato dall’istante, ritiene l’operazione “(…) non (…) in contrasto con le finalità di alcuna disposizione normativa fiscale ovvero di alcun principio dell'ordinamento tributario”.

Entro i primi mesi del 2021 il Runts diventerà operativo e gli Enti non commerciali dovranno scegliere se entrare a farne parte o meno valutandone i vantaggi e gli oneri conseguenti.

Secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 1 lett. c), del DL 746/83 “(…) l'intento di avvalersi della facoltà di effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell'imposta (…)” deve risultare “(…) da apposita dichiarazione, redatta in conformita' al modello approvato con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, trasmessa per via telematica all'Agenzia medesima, che rilascia apposita ricevuta telematica con indicazione del protocollo di ricezione”.