Articoli

RECUPERO EDILIZIO

Per quanto riguarda le spese volte al recupero edilizio (art. 16-bis del TUIR - bonus casa)

E’ arrivata l’attesa proroga al 2026 che vede coinvolte le associazioni sportive ed in genere le associazioni non lucrative nell’affrontare il tortuoso (e già prorogato) tema del passaggio dal regime di esclusione al regime di esenzione Iva dei corrispettivi specifici versati dagli associati o tesserati.

Il DDL di bilancio 2025 prevede – salvo future modifiche al testo normativo apportate nel corso dell’iter di approvazione della legge – l’introduzione di un nuovo articolo (16-ter del TUIR) destinato al Riordino delle detrazioni.

Secondo quanto disposto dall’art. 2 del D.lgs. 87/2024 - che modifica l’art. 7 del D.lgs. 471/97 – viene punito con una sanzione pari al 50% dell’IVA non applicata “(…) chi effettua cessioni di beni senza addebito d'imposta, ai sensi dell'articolo 41, comma 1, lettera a), del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331 (…)

Ci è stato proposto il caso in cui due coniugi proprietari della stessa unità immobiliare - adibita a abitazione principale - hanno deciso di non vivere più assieme. Uno dei coniugi ha trasferito la propria residenza in altro comune. Questa "modifica" determinerà - in capo al coniuge che ha trasferito la residenza - l'obbligo di dove pagare l'IMU sull'immobile di sua proprietà che ha "lasciato". L'IMU in questo caso (essendo lui comproprietario dell'unità immobiliare) quoterà il 50%.