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È di ieri (27 ottobre) la pubblicazione sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della data di avvio del Runts. 

L'attivazione è prevista per il giorno 23 novembre 2021. 

A partire da tale data, inizierà il trasferimento sul nuovo registro dei dati degli Enti già iscritti ai preesistenti registri nazionali e locali di Aps e Odv mentre i dati degli Enti iscritti all’anagrafe ONLUS alla data del 22 novembre 2021 saranno pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate e da quest’ultima comunicati al RUNTS. 

Le Onlus dovranno poi procedere con una comunicazione su come vorranno essere iscritte nel Registro ma sarà necessario attendere un ulteriore decreto per conoscere le modalità.

È invece ormai noto il termine di presentazione della suddetta comunicazione:  31 marzo del periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione europea di cui all’art. 101 comma 10 D.Lgs 117/2017 e art. 34, comma 3, d.m. 106/2020.

Il trasferimento dei dati dovrà essere concluso entro il 21 febbraio 2022, dopodiché nei successivi 180 giorni seguiranno le verifiche sulle singole posizioni riguardanti la sussistenza dei requisiti per essere iscritti: se da un lato la trasmigrazione dei dati di Aps e Odv è un atto d’ufficio e pertanto non necessita di alcuna istanza, l’iscrizione dell’Ente nel Runts non è automatica.

Presumibilmente dunque entro il 21 agosto 2022 gli uffici termineranno le loro verifiche e se non si pronunceranno espressamente entro questa data, opererà il meccanismo del silenzio assenso.

Gli Enti finora non iscritti ai precedenti registri potranno richiedere, a partire dal 24 novembre 2021, l'iscrizione in via telematica al RUNTS sul portale gestito da Unioncamere mentre dal 23 novembre 2021 non potranno essere inoltrate richieste di nuove iscrizioni agli ormai obsoleti registri APS, ODV e Anagrafe Onlus. 

Con il Runts pienamente operativo tutti potranno accedervi  e consultare gli atti e le informazioni degli Enti del Terzo Settore iscritti: questi ultimi dovranno aggiornare le informazioni, depositare i bilanci, le modifiche statutarie e gli altri documenti previsti dalla legge. 

Partito il RUNTS, si dovrà ancora attendere l’autorizzazione europea alle norme fiscali.

 

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