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L’art. 66, comma 1, del Decreto-Legge 31 maggio 2021, n.77 (cd. “Decreto Semplificazioni”) ha differito il termine al 31 maggio 2022 entro il quale le APS, le ODV e le ONLUS possono adeguare i propri statuti con la procedura semplificata.

Conseguentemente le associazioni già costituite in APS, ODV o ONLUS ed iscritte nei relativi registri ‐ che non avessero ancora adeguato lo statuto alle disposizioni del CTS potranno ancora farlo entro il 31 maggio 2022, utilizzando le modalità e le maggioranze previste per l’assemblea ordinaria, il tutto compatibilmente con le normative emanate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid‐19.

L’ennesima proroga concessa non dovrebbe avere effetti sull’operatività del Runts anche se il condizionale è d’obbligo viste le numerose incertezze che gravitano intorno al debutto del registro. 

Sono passati ormai quasi 5 anni da quando è iniziata la riforma del terzo settore e in un valzer di rinvii e ritardi il Runts non è ancora stato attivato.

I dubbi se mai diventerà effettiva la riforma aleggiano nell’aria ed un gruppo di professionisti del Terzo Settore, dopo aver visto l’ennesima proroga citata, hanno chiesto chiarezza e certezza sull’effettivo avvio al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando.

Le domande poste sono: 

- quando il Runts diventerà operativo 

- quando il Governo invierà la richiesta di parere alla Commissione europea sulla riforma 

- se siano previste delle modifiche sostanziali per quanto riguarda il regime fiscale degli ETS. 

Le risposte ufficiali date però non hanno portato luce sull’ormai oscura vicenda dato che alla domanda principale su quando sarà avviato il registro, si è risposto con un “la data di partenza del Runts sarà resa nota con un congruo anticipo”, in netto contrasto sul precedente annuncio di avvio all’inizio dell’estate appena passata.

La riforma nasce dall’esigenza di raccogliere, organizzare e uniformare in un unico archivio telematico (gestito da Infocamere e del tutto analogo al Registro Imprese), i numerosi registri nazionali e locali delle organizzazioni non profit sparsi sul territorio italiano.

Il termine per le procedure di registrazione al Runts è una discriminante importante perché rappresenta il punto di partenza per poter accedere ai benefici fiscali, di opportunità di collaborazione con gli enti pubblici e di opportunità di accedere a finanziamenti, previsti dalla Riforma per gli enti del Terzo settore.

Non risultano novità nemmeno su quando il Governo invierà la richiesta di parere alla Commissione europea sulla riforma. 

Si ricorda che a livello fiscale la riforma diventerà efficace a partire dal 1° gennaio successivo all’avvenuta autorizzazione della Commissione Europea. 

 

 

 

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