RIFORMA DELLO SPORT: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo bis
- Scritto da Daniela Soligo
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo del 29 agosto 2023 n. 120 ed è in vigore dal 5 settembre 2023.
Il nuovo decreto introduce alcune novità che di seguito vengono brevemente riassunte:
• STATUTI: c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per adeguare gli statuti delle associazioni e società sportive dilettantistiche alle nuove disposizioni riguardanti, l’oggetto sociale e l’esercizio di attività strumentali e secondarie rispetto a quella sportiva dilettantistica. (vedi anche RIFORMA DELLO SPORT- la modifica dello statuto )
Gli enti già iscritti al RAS che non provvederanno ad adeguare gli statuti entro tale data verranno cancellati d’ufficio dal Registro.
Le modifiche statutarie, che rispondono unicamente all’esigenza di adeguamento D.Lgs. 36/2021, sono esenti da imposta di registro.
• INAIL: completa esenzione INAIL per tutti i collaboratori coordinati e continuativi sportivi ai quali si applicherà esclusivamente la tutela assicurativa obbligatoria già prevista per gli sportivi dilettanti ai sensi dell’art. 51 della L. 289/2002;
• CONTRIBUTI: confermata la riduzione del 50% sui contributi fino al 2027;
• LAVORO AUTONOMO/COLLABORATORE: è stato innalzato da 18 a 24 ore il limite settimanale entro il quale una prestazione può essere considerata di lavoro autonomo;
• APPRENDISTATO: si abbassa a 14 anni l’età minima per l’apprendistato per l’istruzione secondaria sia nel professionismo che nel dilettantismo;
RIMBORSI SPESE AI VOLONTARI: è possibile rimborsare le spese effettivamente sostenute e documentate analiticamente, anche mediante autocertificazione, purché le stesse non superino l'importo di 150 euro mensili, il Consiglio Direttivo o l'organo sociale competente (si veda il proprio statuto) dovrà deliberare sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso;
• IRAP: non concorrenza nella base imponibile Irap dei compensi inferiori ad euro 85 mila annui;
• AGEVOLAZIONE PERIODO LUGLIO – SETTEMBRE 2023: gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per le co.co.co. sportive, limitatamente al periodo di paga da luglio 2023 a settembre 2023, potranno essere effettuati entro il 31 ottobre 2023;
• LAVORATORI CON MANSIONI COLLEGATI ALLE ATTIVITA’ SPORTIVE: le mansioni dei lavoratori sportivi non tipizzati saranno individuati con Decreto del Ministro per lo sport e ricavati dalla lettura dei regolamenti tecnici delle varie discipline sportive riconosciute;
• COMUNICAZIONI - LUL: la comunicazione dei dati relativi ai rapporti di lavoro sportivo che sostituisce la comunicazione al Centro per l’impiego, è effettuata attraverso il Registro entro il trentesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro;
diventa facoltativa la modalità di assolvimento dell’obbligo di tenuta del LUL attraverso la comunicazione dei relativi dati al RAS;
l’iscrizione dei dati relativi al LUL può avvenire in un’unica soluzione, anche dovuta alla scadenza del rapporto di lavoro, entro trenta giorni dalla fine di ciascun anno di riferimento;
• CONTRIBUTO: in considerazione dei maggiori oneri a carico dei sodalizi sportivi conseguenti alla riforma, le associazioni e società sportive dilettantistiche aventi ricavi fino a 100.000 euro potranno beneficiare di un contributo commisurato ai contributi previdenziali versati sui compensi dei lavoratori sportivi erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023;
• PERSONALITÀ GIURIDICA: è stato modificato il D. Lgs. 39/2021, regolando l’acquisizione della personalità giuridica attraverso disposizioni analoghe a quelle già previste dal Codice del Terzo settore: il patrimonio minimo ammonta ad euro 10.000 e viene modificata la procedura per l’acquisto della personalità giuridica attraverso l’iscrizione al RAS;
• DEPOSITO DOCUMENTI: Obbligo del deposito al Ras di atto costitutivo e statuto;
• EAS: abolizione del modello EAS per le sportive;
• OSSERVATORIO NAZIONALE SUL LAVORO SPORTIVO: è istituito un osservatorio nazionale sul lavoro sportivo che valuterà le problematiche che deriveranno dalla entrata in vigore della riforma.
Concludendo la riforma dello sport inizia ad assumere una forma definitiva ma va precisato che si rimane ancora in attesa di numerosi decreti attuativi previsti.