Il tetto di spesa per i bonus edilizi e il frazionamento
- Scritto da Dott.ssa Anna Sgambaro

Nella Circolare n. 23 del 23 giugno 2022 l’agenzia ha fornito un’analisi complessiva della disciplina del super bonus. Risulta interessante una puntualizzazione.
L’ unità immobiliare esistente ante interventi è la base per capire a quanto ammonta il tetto di spesa per le parti comuni. Se l’unità immobiliare viene frazionata prima dell’inizio dell’intervento (sempre che vi siano i presupposti per il frazionamento), il tetto di spesa viene moltiplicato per le unità risultanti dal frazionamento. Questo vale anche se il frazionamento è stato possibile solo dopo aver fatto degli interventi (e quindi non è stato possibile effettuarlo in base alle situazione di fatto). In altre parole, si deve aprire una pratica edilizia, fare i lavori e poi frazionare e chiudere la pratica. Successivamente può essere aperta una nuova pratica per gli interventi agevolabili (es. CILAS) e il tetto di spesa viene moltiplicato in base alle unità risultanti dal precedente frazionamento.
Resta ferma la possibilità dell'agenzia di verificare l'eventuale applicazione "distorta" della norma.