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Con il decreto Direttoriale del 8 ottobre 2021, il MISE ha approvato il modello per la comunicazione dei “(…) dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, di cui all’articolo 1, commi 189 e 190, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e all’art.1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”.

In particolare, per gli investimenti dei beni strumentali di cui all’allegato A e B della L 232/2016, l’art. 1 comma 191 della L. 160/2019 – riconfermato anche dall’art. 1, comma 1059, della legge di Bilancio 2021 – aveva previsto l’obbligo di comunicare con il MISE. Nello specifico: al solo fine di consentire al Ministero dello sviluppo economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l'andamento, la diffusione e l'efficacia delle misure agevolative introdotte dai commi 1056, 1057 e 1058, le imprese che si avvalgono di tali misure effettuano una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico” .

Tale adempimento ha esclusivamente finalità di monitoraggio. Pertanto, il mancato rispetto non ha riflessi sul diritto ad usufruire della disciplina e del credito.

Il modello

Il modello è composto:

- da un frontespizio, dove indicare i dati anagrafici ed economici dell’impresa che si avvale del credito d’imposta. In particolare deve essere indicato il codice ATECO, la dimensione dell’impresa, l’appartenenza ad un gruppo e una serie di dati più specifici come il riferimento a dove viene effettuato l’investimento (nuovo o preesistente stabilimento), eventuali altre agevolazioni usufruite, ecc.

- due sezioni in cui indicare le informazioni relative a

1) investimenti in beni strumentali materiali di cui all’allegato a alla legge n. 232 del 2016. Com’è noto tale allegato si articola in tre parti dedicate rispettivamente a: 

- beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:

- sistemi per l'assicurazione della qualità e della sostenibilità:

- dispositivi per l'interazione uomo macchina e per il miglioramento dell'ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0».

La tabella da compilare nel modello chiede proprio di indicare il tipo di acquisto effettuato tra quelli previsti e l’importo del costo agevolabile;

2) investimenti in beni strumentali immateriali di cui all’allegato b alla legge n. 232 del 2016. In tale sezione deve essere indicato il tipo di software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni acquistate e l’importo del costo agevolato. Il modello, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La tempistica

Il termine ultimo per effettuare questa comunicazione è il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento. 

Per gli investimenti effettuati dal 16/11/2020 al 31/12/20 (ricadenti sotto la Legge 178/2020)  il termine ultimo è il 30/11/2021.

Per gli investimenti effettuati nel 2020 (ricadenti sotto la Legge 160/2019) il termine ultimo è il 31/12/2021   

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