Questa pagina vuole essere un aiuto per tenere sotto controllo le scadenze fiscali, giorno per giorno. Tuttavia, per quanto facciamo del nostro meglio per tenere aggiornato questo calendario, le informazioni contenute possono non essere complete o precise. Si prega di contattare le studio per maggiori informazioni.
Scorrere giù
L'articolo 57-bis del DL 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 ha introdotto nel nostro ordinamento un credito d'imposta per i soggetti che intendono effettuare investimenti in campagne pubblicitarie su stampa (giornali quotidiani e periodici) locale e nazionale e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale; il Dipartimento per l'informazione e l'editoria del Governo, visto il protrarsi dell'attesa per il decreto attuativo, ha pubblicato nei mesi scorsi vari comunicati con i primi chiarimenti sul funzionamento del credito.
In data 24 luglio 2018 è stato pubblicato il DPCM 16 maggio 2018, n. 90 recante le modalità ed i criteri per la concessione del credito d'imposta per le campagne pubblicitarie su stampa e radio-televisione, oltre al modello e le istruzioni per la comunicazione telematica da effettuare tramite i servizi telematici resi disponibili dall'Agenzia delle entrate.
I soggetti titolari di reddito d'impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, il cui valore superi almeno l'1 per cento degli analoghi investimenti effettuati l'anno precedente sugli stessi mezzi di informazione, possono ottenere un credito d'imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati. In altri termini, l'agevolazione premia con un credito d'imposta del 75% sola la quota incrementale degli investimenti effettuati rispetto al periodo precedente, a parità di voci di spesa.