LE NOVITÀ DEL COLLEGATO LAVORO 2025: ANALISI E COMMENTI SULLE PRINCIPALI DISPOSIZIONI
- Scritto da Rag. Pierdonato Di Santo

Punti principali con commenti alla Legge n. 203 del 13 dicembre 2024
1. Salute e sicurezza sul lavoro (art. 1):
Sorveglianza sanitaria: La visita medica preassuntiva diventa obbligatoria e non più delegabile all'ASL.
Commento: Positivo per garantire maggiore controllo del medico competente, ma potrebbe aumentare gli oneri per le aziende.
Locali sotterranei: Eliminata la necessità di “particolari esigenze tecniche” per l’utilizzo di locali sotterranei, purché rispettino condizioni di sicurezza e siano comunicati all’INL.
Commento: Favorisce la semplificazione amministrativa, ma richiede vigilanza per evitare usi non conformi.
Tessere identificative nei cantieri: Abrogate in quanto già coperte dal D.Lgs. 81/2008.
Commento: Misura coerente per evitare duplicazioni normative.
2. Ricorsi in materia di tariffe dei premi (art. 2):
I ricorsi per le tariffe assicurative vanno presentati in modalità telematica alle sedi territoriali competenti.
Commento: Digitalizzazione benvenuta.
3. Compatibilità CIG e lavoro (art. 6):
La CIG è sospesa per le giornate lavorate e decade in caso di mancata comunicazione preventiva all’INPS.
Commento: Necessità di rafforzare la consapevolezza dei lavoratori per evitare decadenze involontarie.
4. Somministrazione di lavoro (art. 10):
Eliminata la deroga per missioni superiori a 24 mesi e modificati i limiti di somministrazione.
Commento: Rende la normativa più rigida, ma garantisce uniformità con i contratti a termine.
5. Attività stagionali (art. 11):
Ampliata la definizione di attività stagionali includendo intensificazioni lavorative collegate a esigenze produttive.
Commento: Apertura utile per settori con picchi lavorativi periodici, ma potrebbe generare interpretazioni ambigue.
6. Periodo di prova (art. 13):
La durata è proporzionata al contratto e specificata nel dettaglio.
Commento: Normativa più chiara e tutelante, ma introduce vincoli aggiuntivi per la contrattazione collettiva.
7. Lavoro agile (art. 14):
Comunicazione obbligatoria entro 5 giorni dall’inizio o modifica del lavoro agile.
Commento: Potrebbe ridurre i ritardi, ma aumenta il rischio di sanzioni per errori formali.
8. Regime forfettario (art. 17):
Apertura per professionisti con contratti misti, subordinati e autonomi.
Commento: Innovativo per incentivare la flessibilità lavorativa, ma richiede attenzione nella gestione delle sovrapposizioni contrattuali.
9. Apprendistato duale (art. 18):
Consentita la trasformazione del contratto in apprendistato professionalizzante o di alta formazione.
Commento: Incentiva la formazione continua, ma richiede coordinamento tra azienda e istituzioni formative.
10. Risoluzione per assenza ingiustificata (art. 19):
Assenza oltre 15 giorni comporta risoluzione automatica salvo giustificazioni.
Commento: Misura utile contro abusi, ma necessaria attenzione per valutare eventuali casi di forza maggiore.
11. Conciliazioni telematiche (art. 20):
Procedimenti di conciliazione ora possibili anche da remoto.
Commento: Positiva per ridurre i tempi e i costi, ma deve essere accompagnata da linee guida tecniche chiare.
12. Rateizzazione debiti contributivi (art. 23):
Estesa a 60 mesi la possibilità di rateizzare debiti non affidati alla riscossione.
Commento: Favorisce la regolarizzazione aziendale, ma necessaria chiarezza sui requisiti.
13. Notifiche per controversie contributive (art. 25):
I ricorsi devono essere notificati presso la sede territoriale dove risiedono i soggetti interessati.
Commento: Misura che favorisce i contribuenti, semplificando la localizzazione delle notifiche.
14. Rendita vitalizia (art. 30):
Possibilità per il lavoratore di richiedere all’INPS la costituzione della rendita a proprie spese, senza limiti temporali.
Commento: Garantisce diritti ai lavoratori, ma trasferisce completamente l’onere finanziario.