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La Camera di Commercio di Milano ha pubblicato sul proprio sito (https://www.milomb.camcom.it/registro-dei-titolari-effettivi) una serie di FAQ.

Nella numero 50 viene specificato che “gli enti ecclesiastici civilmente riconosciti ai sensi della legge n. 222/85 (incluse le parrocchie) sono tenuti ad iscriversi nel registro delle persone giuridiche private. (…) Sul punto si registra una difforme indicazione della Conferenza Episcopale Italiana ed è opportuna/necessaria una conferma da parte dei Ministeri competenti (MEF e/o MIMIT)”.

Si ricorda che l’Ufficio Nazionale per i Problemi Giuridici della C.E.I. Conferenza Episcopale Italiana, con nota Prot. n. 25/2023/UPG del 10 ottobre 2023, ha precisato che gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (come Diocesi o Parrocchie) non sono tenuti ad adempiere all’obbligo di comunicazione dei dati e delle informazioni relativi al titolare effettivo.

La “conferma” del MEF – auspicata dalla Camera di Commercio di Milano - è pervenuta proprio questa settimana. Il 20 novembre, infatti, sono state pubblicate quattordici FAQ elaborate congiuntamente da Banca d’Italia, MEF e UIF, rivolte a fornire alcuni chiarimenti in merito all’individuazione del titolare effettivo.

In merito all’obbligo di comunicazione da parte degli enti ecclesiastici, nelle FAQ viene sottolineato che “(…) gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti in quanto enti tenuti all’iscrizione nel registro delle persone giuridiche private (…) soggiacciono all’obbligo di comunicazione dei dati e delle informazioni relative alla titolarità effettiva al Registro delle imprese (…). Per gli enti ecclesiastici non civilmente riconosciuti il suddetto obbligo di comunicazione e la disciplina di cui al decreto interministeriale 11 marzo 2022, n. 55 non trovano applicazione.”

Il criterio da applicare per l’individuazione del titolare effettivo degli enti ecclesiastici è quello previsto per le persone giuridiche private. Pertanto “(…) devono ritenersi titolari effettivi cumulativamente: a) i fondatori, ove in vita; b) i beneficiari, quando individuati o facilmente individuabili; c) i titolari di poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione”.

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