Articoli

Il caso posto all’attenzione dell’agenzia è il seguente. Sono stati realizzati interventi superbonus nel 2022 pari a euro 2.000,00.

Nel 2023 sono stati effettuati lavori pari a euro 8.000,00 e il pagamento complessivo di tali interventi, pari a euro 10.000,00 avviene nel 2023. Se con i lavori sostenuti nel 2022 e nel 2023 si raggiunge un SAL di almeno il 30% è possibile cedere il credito complessivo maturato?

L’agenzia delle entrate,  nella videoconferenza del 20 settembre 2023, richiama la circolare n. 23/E (paragrafo 5.2) del 23 giugno 2022, nella quale viene specificato che “(…) ai fini dell’esercizio dell’opzione relativamente all’importo indicato nella fattura a fronte di un SAL pari ad almeno il 30 per cento degli interventi, non rileva l’eventuale circostanza che gli interventi siano realizzati in periodi d’imposta diversi”.

Ne consegue che se gli interventi sono iniziati nel 2022 è possibile esercitare l’opzione su fattura emessa nel 2023 (e riferita a lavori effettuati nel 2022 e nel 2023) sempre che la stessa di riferisca a SAL pari ad almeno il 30% degli interventi. In caso contrario, il credito maturato potrà essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi

Hai delle domande?

Scrivici

CONDIVIDI