Terzo settore: invariati i regimi fiscali per l’anno 2023
- Scritto da Daniela Soligo

I nuovi regimi fiscali sono sospesi in attesa dell’autorizzazione UE
Il mancato rilascio entro il 31.12.2022 dell’autorizzazione della Commissione Europea ai fini dell’applicazione dell’impianto fiscale previsto dalla riforma del Terzo settore, ha come conseguenza il continuo rinvio della piena operatività della riforma stessa.
Si ricorda, infatti, che gli effetti fiscali sono rinviati al 1° gennaio dell’anno successivo al rilascio della predetta autorizzazione UE.
Conseguentemente gli enti non commerciali continueranno, anche per l’anno di imposta 2023, ad applicare i regimi attualmente vigenti.
La Legge 398/91 continuerà a trovare applicazione non solo per le associazioni sportive dilettantistiche ma anche per le altre associazioni, quali le culturali, che a suo tempo avevano optato per tale agevolazione.