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Nel ginepraio dei decreti emessi in queste settimane è prevista la sospensione dei versamenti scadenti nel mese di dicembre

per:

- Iva mese di novembre (scadenza 16/12);

- acconto Iva in scadenza il 28/12;

- ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente/assimilati e Add. comunali e regionali (scadenza 16/12);

- contributi previdenziali e assistenziali, compresa gestione separata.

La sospensione vale per qualsiasi impresa/lavoratore autonomo (con ricavi non superiori a 50milioni di Euro) purché abbia avuto una riduzione del fatturato del mese di novembre 2020 almeno del 33% rispetto al fatturato del mese di novembre 2019.

I pagamenti sospesi devono essere fatti in un’unica soluzione entro il 16/03/2021, o in max 4 rate con prima rata da pagare entro lo stesso termine.

Sono sospesi, indipendentemente dal volume dei ricavi e dal calo del fatturato i versamenti del mese di dicembre per esercenti di:

- attività sospese (es. piscine, palestre, teatri ecc);

- attività di ristorazione operanti in zone rosse e arancioni;

- attività di commercio al dettaglio operanti in zone rosse.

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