Il decreto atteso per il fondo redditi ultima istanza: per ora chiamati in causa solo i professionisti
- Scritto da Dott.ssa Anna Sgambaro

Secondo quanto previsto dall’art. 44 del DL. 18/2020 “(…) con uno o più decreti del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, sono definiti i criteri di priorità e le modalità di attribuzione dell’indennità”.
Finalmente – qualche ora fa – è stato firmato dal Ministro Catalfo il decreto relativo al Fondo per i redditi di ultima istanza.
I professionisti e i lavoratori autonomi iscritti alle Casse previdenziali diverse dall'Inps avranno il diritto di ottenere un contributo di euro 600,00 per il solo mese di marzo (per ora). Esclusi i soggetti titolari di pensione. La richiesta deve essere presentata alla propria Cassa previdenziale a partire dal primo aprile 2020.Deve essere presentata un autocertificazione in cui si attesta la propria attività, di non aver percepito altre misure di sostegno al reddito, di non aver presentato la stessa domanda ad altre forme previdenziali obbligatorie, il reddito percepito e eventualmente quanto richiesto nei successivi punti.
Il beneficio verrà erogato:
- al richiedente che abbia avuto redditi non superiori a euro 35.000,00 nell'anno di imposta 2018;
- al richiedente che abbia avuto redditi compresi tra euro 35.000,00 e euro 50.000,00 nell'anno di imposta 2018, purché dimostri di aver subito, nel primo trimestre 2020, un calo fisiologico di utile dalla propria attività non inferiore al 33%, , o di aver chiuso la partita iva nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 marzo 2020.
Nessun riferimento agli “altri esclusi” (agenti di commercio, badanti, …), poiché per ora dal decreto emerge che una parte del fondo è stato stanziato per i professionisti.
Si precisa che il richiedente deve aver adempiuto agli obblighi contributivi.
L'erogazione avverrà in ordine cronologico di presentazione della domanda.